Dietro angoli magici si nascondono incredibili sorprese
Ma cosa ci fa una pubblicista / consulente di comunicazione di stampo quasi completamente tecnico-scientifico a un corso di formazione per giornalisti sul Centre Pompidou di Parigi? E’ la domanda che mi sono posta questo pomeriggio mentre mi incamminavo verso il luogo dell’incontro.
Ebbene, a fine corso ho trovato tante risposte: innanzitutto ho ascoltato un ottimo relatore (grande esempio di public speaking), ho imparato una bella storia, ho familiarizzato con termini poco noti e me ne sono andata con la testa immersa in pensieri diversi dal solito. Ho avuto qualcosa di cui parlare a tavola con i miei figli e mi è venuta una gran voglia di andare a Parigi prima che il Beaubourg chiuda per un triennio di restauri e adeguamenti vari.
Insomma, ancora una volta la conferma che per tenere la mente aperta, per comunicare in modo originale e interessante, è necessario scappare dalla comfort zone del proprio settore e provare ad ascoltare persone e argomenti completamente diversi.
Dunque, evviva la formazione obbligatoria! Evviva il Centre Pompidou! 😉
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